INTERVISTA DEL MARTEDI: JEAN GRAY SI RACCONTA...


Jean Gray, scrittrice al suo esordio con La nube sul platano, finalista della prima edizione del concorso "Uno, nessuno e centomila... autori", ci racconta la sua storia ...

Può raccontarci brevemente la sua vita?

Sarò brevissima! Di origine umbra, ma toscana di adozione, sono laureata in lingue e letterature straniere. Ho deciso di scrivere sotto pseudonimo per «un vezzo romantico all’età di quindici anni» quando ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo d'amore, rimasto incompiuto. Adoro viaggiare.

Come e quando ha iniziato a scrivere?

Da quando ho memoria, ho sempre adorato scrivere. Fin da bambina avevo la mania di tenere un diario segreto, dove oltre ad annotare i fatti quotidiani, creavo “bozze”di romanzi d’amore, gialli e racconti brevi: tutto quello che la mia fervente fantasia mi suggeriva. Ancora oggi li conservo molto gelosamente.

Quali sono stati i suoi modelli di riferimento letterari?

Adoro la narrativa inglese dell’ottocento, Jane Austen e Charlotte Brontë sono due delle mie scrittrici preferite.

Qual è il libro che ha sul comodino in questo momento?

Comodino? Un libro in mio possesso non fa in tempo a posarvisi. Sono una lettrice compulsiva e una volta iniziato, non riesco a smettere fino a che non l’ho finito (di solito un giorno) ...poi avanti il prossimo!

Il libro, o l’autore, che le ha cambiato la vita. Oppure quello che rilegge nei momenti più difficili.

Sono molti i libri che rileggo volentieri: “Le ali Spezzate “ di Kalil Gibran , o “Io prima di te” di Jojo Moyes per citarne alcuni. Quello che sicuramente mi ha cambiato la vita è “La Bibbia” e leggerne alcuni passi nei momenti difficili mi aiuta.

Com'è nata l'idea del libro pubblicato con Autori Ebook?

L’idea in sé è nata dall’incontro di una stanchezza nel leggere romanzi spesso sempre uguali e prevedibili, con una sorta di catarsi personale in cui “liberarsi” di cose mai del tutto accettate!

Può raccontarci brevemente la trama?

Uno strano incidente innescherà una serie di eventi tragici e irreversibili. La morte di un’amica costringerà Emma, giornalista di Los Angeles, a tornare nella sua città natale, la metterà di fronte a terribili segreti. Le farà incontrare Marco, il passato da cui era scappata, e l’enigmatico Alex che la aiuterà a far luce sull’intricato mistero. E mentre l’ex cercherà di riconquistarla, Emma rimarrà stregata dall’affascinante e misterioso collega. Desiderio, passione, coraggio e determinazione si intrecceranno nella ricerca di una verità difficile da accettare. I dubbi e la paura di credere a chi potrebbe distruggere tutto in un attimo permetteranno ad Emma di trovare giustizia, vendetta e... amore?

Come è nato il personaggio principale? A chi si è ispirato?

Emma è una ragazza bella, giovane, che ha dovuto lottare per conquistarsi il suo posto nel mondo, con fatica e dolore. Questo l’ha resa forte, indipendente ma anche cinica e diffidente. La sua però è solo una facciata per impedire di soffrire ancora tant’è che alla fine riuscirà ad affrontare le sue paure più profonde.

Il personaggio di Emma in realtà non è stato studiato a tavolino...è nato e cresciuto in corso d’opera, quindi posso supporre di essermi “ispirata” a me stessa. Spesso, infatti, i pensieri della protagonista erano i miei e le sue azioni erano quello che avrei fatto io al suo posto.

Qual è la forza del suo libro?

Penso che la forza del libro sia nella storia avvincente, nella scrittura semplice e scorrevole e nella passione che è il leitmotiv del romanzo.

Perché ha scelto di pubblicare con una casa editrice digitale?

Siamo nell’era del digitale e credo che il futuro dell’editoria andrà sempre più verso le nuove tecnologie. Inoltre sono rimasta positivamente colpita da questa casa editrice, Autori Ebook, fatta solo di donne, molto serie e professionali, giovanissime per giunta, un po’ come la protagonista del mio libro! Con loro mi sono sentita parte di una grande famiglia.

17/12/2013