Durante un’intervista con il grande François Truffaut, Alfred Hitchcock disse:

“ Come cineasta sono etichettato. Se facessi Cenerentola, il pubblico cercherebbe subito il cadavere nella carrozza ”.

Nell’immaginario collettivo sarà per sempre definito come “ IL MAESTRO DEL BRIVIDO “ ma Alfred Hitchcock può essere veramente collocato all’interno di un unico genere cinematografico?

L’autrice, attraverso uno studio approfondito sui lavori dell’eccentrico ed infaticabile regista, evidenzia il fil rouge realista / surrealista che lega tutte le pellicole. Ma qual è l’influenza che questi movimenti artistici hanno avuto sui suoi lavori? E qual è il suo rapporto con l’adattamento cinematografico?

Un punto di vista originale che evidenzia l’ironia sottile ed impertinente del regista inglese